GardaTrek - Top Loop 5: Attraverso il fronte
Con questa tappa, che porta dai 2000 m del Monte Stivo ai 220 di Nago, si attraversa un paesaggio che muta con il calare della quota: dal pascolo al bosco fino all'affaccio sul lago di Garda, caratterizzato da olivi e vegetazione mediterranea.
Un paesaggio segnato anche dalle vicende della Storia. Camminando infatti sul sentiero SAT 637, in prossimità del castagneto di Nago, si percorre quella che al tempo della Grande Guerra era il fronte austriaco. Qui le associazioni locali hanno recuperato diverse zone di trincee e baraccamenti: prendetevi il tempo per visitarle. Scoprirete un'intero villaggio nascosto tra la vegetazione, con fuciliere, strutture di vario tipo e punti di osservazione che regalano scorci indimenticabili sul lago di Garda.
A Nago è possibile concludere il trekking o recuperare le forze prima di affrontare l'ultima, impegnativa tappa in salita che porta al rifugio D. Chiesa sul monte Altissimo.
Consiglio dell'autore
A Nago concludete la tappa con una visita alle rovine di Castel Penede, che domina dall'alto Torbole e l'Alto Garda.
Possibilitá di ristoro
STIVO "PROSPERO MARCHETTI"Indicazioni sulla sicurezza
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.Ulteriori informazioni e link
- Per visitare la zona del Monte Corno con i ruderi della Grande Guerra suggeriamo questo percorso di visita.
- Per chi volesse concludere l'itinerario a Nago:
- è possibile proseguire a piedi scendendo sull'antica strada di Santa Lucia verso Torbole e di lì fino a Riva del Garda sulla pista ciclabile lungolago;
- in alternativa, Nago è ben servita dai mezzi pubblici (Info e orari su www.gardatrentino.it). - Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi (guide, shop, rifugi ecc...) e alloggi a misura di escursionista: APT Garda Trentino - Tel. +39 0464 554444 - www.gardatrentino.it
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Dal rifugio Marchetti si scende seguendo il sentiero 608. Prima di entrare nel bosco al termine dei prati alle “prese” si svolta a destra e si scende sempre sul 608 fino a Malga Zanga. Si cammina ora su fondo sterrato cementato fino ad un bivio dove si svolta a sinistra. Si cammina su strada asfaltata lungo il 608 fino in località Rochi (Monte Velo) dove si seguono le indicazioni per la chiesetta di San Francesco.
Si prosegue su strada sterrata fino a Malga Fiavei dove si segue il segnavia SAT 637 e si scende fino alla Dorsale 3 Croci. Sempre seguendo il sentiero SAT 637 si raggiunge in breve Nago.
Nota
Mezzi pubblici
Raggiungibile con mezzi pubblici
Chi volesse concludere il trekking a Nago e tornare al punto di partenza può prendere un autobus alla fermata di Strada Rivana.
Per info sugli orari: www.gardatrentino.it
Nessun servizio di trasporto disponibile dal rifugio Marchetti a Nago.
Come arrivare
Come arrivare nel Garda Trentino: www.gardatrentino.it
Dove parcheggiare
Non ci sono parcheggi: il rifugio Marchetti è raggiungibile solo a piedi.Coordinate
Mappe consigliate
- Cartina escursionistica Garda Trentino - In vendita presso uffici informazione Riva del Garda, Arco e Torbole e ordinabile online
Guide consigliate in questa regione:
Cartine consigliate
Attrezzatura
L'itinerario proposto non presenta tratti attrezzati né vie ferrate, non sono quindi necessari casco e attrezzatura di autoassicurazione. Tuttavia, considerato l'impegno fisico richiesto, la lunghezza delle tappe e la presenza di tratti anche esposti, questo tipo di percorso è consigliato a persone ben allenate, dotate di capacità di orientamento e abituate a frequentare la montagna.
Per affrontare il GardaTrek serve una normale attrezzatura da trekking in ambiente alpino, che consigliamo di completare con giacca a vento e pile in caso di improvviso maltempo, torcia, biancheria di ricambio, occhiali da sole e crema protettiva, borraccia, snack.
Domande e risposte
Vuoi chiedere qualcosa?
Recensioni
Foto di altri utenti