733. Riva del Garda - Prè - Passo Guil - Pregasina (All Mountain)
Questo itinerario passa attraverso una area chiusa, per questo motivo è stato chiuso. Segnalazioni
Il tour così proposto, per le pendenze raggiunte in salita, si rivolge prevalentemente alle emountainbike. Questo però non significa assolutamente che sia un tour rivolto a tutti. In particolare, nel tratto di discesa che va da Passo Rocchetta a Malga Palaer, in diversi passaggi è richiesta una buona tecnica di guida.
I panorami che si possono apprezzare sono notevoli e, nel caso si sia muniti di una mountain bike tradizionale, si può considerare una via di salita alternativa. Tra i percorsi della Val di Ledro per esempio, anch'essi presenti in questo portale, si trova il che sale a “Bocca dei Fortini" da Molina. La salita anche in questo caso è impegnativa, ma più accessibile senza l'assistenza di un motore. In questo caso, giunti a Pre, seguire le indicazioni per il Lago di Ledro. Appena raggiunto il lago, a Molina, teniamo la sinistra e si trova il punto di partenza della salita alternativa suggerita. Da passo Guil si ritrovano poi le indicazioni del 733.
Consiglio dell'autore
Possibilitá di ristoro
Hotel Restaurant PanoramaPonale Alto Belvedere
Indicazioni sulla sicurezza
CODICE DI COMPORTAMENTO PER UN BIKING SOSTENIBILE
- Pianificate la vostra uscita
- Condividete i sentieri con gli altri fruitori
- Date sempre la precedenza agli escursionisti a piedi
- Controllate la velocità in base alla vostra esperienza
- Percorrete lentamente i sentieri affollati, sorpassate con cortesia e rispetto
- Non abbandonate mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi
- Evitate i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente
- Rispettate la natura, il sentiero, le piante e gli animali
- Non spaventate gli animali
- Non abbandonate i rifiuti
- Rispettate la proprietà pubblica e privata
- Siate sempre autosufficienti
- Non viaggiate soli in zone isolate
- Lasciate impronte leggere e limitatevi a scattare foto come ricordo dell’uscita
INDOSSATE SEMPRE IL CASCO!
Suggerimenti tratti dai codici di comportamento NORBA E IMBA.
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Ulteriori informazioni e link
- Questo è un percorso ufficiale della Rete Provinciale dei percorsi MTB del Garda Trentino, regolarmente manutentato e accompagnato da un'apposita segnaletica. Un sunto della normativa è a disposizione sul nostro sito: www.gardatrentino.it
- Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi bike (noleggi, officine, shop, ecc...) e alloggi a misura di biker:
APT Garda Trentino - Tel. +39 0464 554444 - www.gardatrentino.it - I testi relativi al percorso descritto in questa scheda sono a cura di Marco Giacomello, guida mtb.
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
L'inizio della traccia è posizionato sul lungolago di Riva del Garda, di fronte l'ufficio di informazione per i turisti di Garda Trentino. Imbocchiamo il percorso ciclabile che lungo Viale della Liberazione ci porta verso il centro di Riva. Superiamo l'imponente edificio della Rocca e Piazza 3 Novembre, arrivando ad incontrare la Gardesana Occidentale nei pressi del porto. Continuando a costeggiare il lago, seguiamo la strada principale verso sud alcune centinaia di metri. Prima di raggiungere il primo tunnel della Gardesana, tenendo la destra imbocchiamo il famoso sentiero del Ponale. Inizia la nostra salita su fondo sterrato e con un panorama ineguagliabile.
Senza alcuna alternativa percorribile in bici, arriviamo al termine dello sterrato in corrispondenza del ristoro Ponale Alto Belvedere. Al vicino bivio teniamo la destra in direzione del Lago di Ledro e prima della galleria scendiamo a sinistra per attraversare la valle senza passare per la strada statale. Incontrata la strada asfaltata per Pregasina, svoltiamo a destra e, prima del ponte, imbocchiamo la strada sterrata sulla nostra sinistra. Seguendo la chiara segnaletica giungiamo nei pressi di Pre. La segnaletica ci indica chiaramente di svoltare bruscamente a sinistra, ma prima di affrontare il proseguo della salita, possiamo rifornirci di acqua alla fresca fontana all'ingresso del paese.
Da qui si fa veramente tosta: la pendenza fino a Leano è intorno al 20%, su fondo cementato o ciottolato e non molla mai. Raggiunto il piccolo abitato, seguiamo sempre la strada principale, che diventa poi sterrata, portandoci in direzione di Passo Guil. Scollinati al passo il grosso della fatica è fatto. Teniamo qui la sinistra, seguendo poi sempre la traccia principale, fino a raggiungere Passo Rocchetta. Alcuni passaggi sono qui piuttosto esposti ma sempre su una sede piuttosto ampia e comoda. Gli ultimi metri di salita, che ci portano a raggiungere la bocca di Passo Rocchetta, sono ripidi e piuttosto tecnici, anche con l'aiuto della pedalata assistita, richiedono un certo impegno e tecnica. Altrimenti si tratta di spingere la bici poche decine di metri.
Superata la sbarra, troviamo due vie di discesa verso Malga Palaer. Come indicato dalla segnaletica, imbocchiamo quella di sinistra, essendo l'altra riservata ai pedoni. Questo tratto è la parte più tecnica del percorso, si incontrano molte radici, scalini, rocce e qualche tornane stretto. Arrivati a incontrare la strada forestale, teniamo la destra e, seguendo questa, raggiungiamo appunto Malga Palaer. Le indicazioni di questo percorso ci portano a continuare la nostra discesa su strada forestale raggiungendo Bocca Larici. Ci troviamo qui nelle vicinanze di uno dei punti panoramici più belli del Garda: Punta Larici.
Il percorso segue ancora la strada forestale, sempre in discesa fino al paese di Pregasina. Attraversiamo il centro abitato, dove troviamo altri punti di ristoro, poi sempre in discesa, proseguiamo sulla strada principale. In questo tratto di strada asfaltata in discesa, diverse curve sono cieche, la carreggiata è piuttosto stretta e, oltre a pedoni e bici, non è raro incontrare qualche macchina. Poco dopo aver superato il punto panoramico con la grande statua Regina Mundi, nel pressi dell'imbocco del tunnel per la Val di Ledro, svoltiamo a destra e imbocchiamo la vecchia strada, ora chiusa al traffico. Questa ci riporta direttamente al bivio incontrato all'inizio della nostra salita, nei pressi del ristoro. Ripercorrendo a ritroso quindi lo spettacolare percorso della Vecchia Ponale, torniamo a Riva, nostro punto di partenza.
Nota
Mezzi pubblici
Raggiungibile con mezzi pubblici
I centri del Garda Trentino - Riva del Garda, Torbole sul Garda, Nago e Arco- sono collegati da diverse linee urbane ed extraurbane. Per informazioni aggiornate su orari e tratte: www.gardatrentino.it
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica. Per informazioni aggiornate su orari e tratte: www.gardatrentino.it
Informazioni sui trasporti pubblici per la bici: www.gardatrentino.it
Come arrivare
Come raggiungere il Garda Trentino: www.gardatrentino.it
Dove parcheggiare
Possibilità di parcheggio gratuito a Riva del Garda presso il vecchio ospedale di Riva (via Rosmini) ed Ex Cimitero (Viale D. Chiesa).
Ulteriori parcheggi a pagamento: Giardini di Porta Orientale, Terme Romane, Viale Lutti (Ex. Agraria), Monte Oro, centro commerciale Blue Garden.
Coordinate
Mappe consigliate
- Cartina BIKE Garda Trentino - In vendita presso uffici informazione di Riva del Garda, Arco e Torbole e ordinabile online
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Attrezzatura
Le escursioni in sella alla vostra bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sè durante un escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione)
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
- fischietto di segnalazione
Lasciate sempre detto a qualcuno dove siete diretti e per quanto tempo avete previsto per la vostra escursione.
Infine il numero telefonico in caso di emergenza è il 112.
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