24. Grande Guerra: Sentiero della Memoria
Le postazioni austriache e italiane si fronteggiavano proprio sul Monte Altissimo e qui avvennero alcuni degli episodi più cruenti che interessarono il Garda Trentino. Il territorio porta ancora numerose tracce di quel periodo: trincee, tunnel, casermette, camminamenti che testimoniano l'importanza strategica di questa zona. Lungo il percorso si incontra anche un piccolo cimitero di guerra, toccante testimonianza del conflitto.
Il sentiero è dedicato a Domenico Rigotti, una guida di Nago che divenne punto di riferimento per chi voleva oltrepassare il confine. Tra il 1914 e il 1915 Rigotti aiutò un centinaio di persone a fuggire in Italia, tra cui diversi intellettuali e appartenenti all'alta borghesia gardesana. Dovette interrompere bruscamente il "servizio di guida" ed espatriare a sua volta in Italia per evitare l'arresto a causa di una soffiata.
Consiglio dell'autore
Indicazioni sulla sicurezza
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.Ulteriori informazioni e link
- L'itinerario tocca la "Baita della Selva" (quota 1085m), un antico ricovero per taglialegna e raccoglitori di fieno ricostruito dal Comune di Nago-Torbole. Oggi è sempre aperto e offre un buon punto d'appoggio per una breve sosta.
- Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi (guide, shop, rifugi ecc...) e alloggi a misura di escursionista: APT Garda Trentino - Tel. +39 0464 554444 - www.gardatrentino.it
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Da Malga Zures, attraverso trincee, postazioni di artiglieria, gallerie e casermette italiane e austroungariche del ‘14-’18, si raggiunge Varno. Si prosegue salendo verso “Dos del Mosca” insediamento militare, e si continua fino a “Bait della Selva” a quota 1092. Dopo aver raggiunto Spigol del Pra Paolin (mt 1170), si inizia a scendere sino all’Acqua d’Oro e poi verso le Garbegne sul sentiero SAT 601C (insediamento militare). Si continua a scendere fino a Dosso Alto (segnavia SAT 601B), passando dal Cimitero di Guerra e cucine di Sasso Sega, con numerose lapidi a ricordo. Da qui si rientra a Malga Zures, sempre sul sentiero SAT 601B.
Nota
Mezzi pubblici
Non è possibile raggiungere Malga Zures con alcun mezzo di linea.Come arrivare
Come raggiungere il Garda Trentino: www.gardatrentino.it
Malga Zures si raggiunge da Nago con la strada asfaltata del monte Baldo (ca 10 km)
Dove parcheggiare
Parcheggio libero presso Malga ZuresCoordinate
Titoli consigliati
-
Sentieri di confine di Donato Riccadonna e Mauro Zattera, Quaderno n. 9 Associazione Riccardo Pinter
Mappe consigliate
- Mappa escursionistica Garda Trentino - In vendita presso uffici informazione Riva del Garda, Arco e Torbole e ordinabile online
Guide consigliate in questa regione:
Cartine consigliate
Attrezzatura
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
- boraccia (1L)
- snack (per esempio, frutta secca o cioccolato)
- kit di pronto soccorso
- giacca antivento
- una maglia in pile
- maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica)
- indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi
- cappellino
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti
- fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenza
Numero telefonico in caso di emergenza: 112
Indossate inoltre calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni.Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire...
... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
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