Giro del Monte Calino, la "montagna di Tenno"
L'itinerario è dedicato al Monte Calino, vicino a Tenno, un balcone naturale affacciato sulla "busa" (così i locali chiamano la piana del Basso Sarca) e sul lago di Garda
Il tragitto è completamente immerso nella vegetazione: inizialmente, si attraversano i ripidi campi coltivati che circondano Tenno e Calvola, caratterizzati dai tipici muretti a secco, poi ci si immerge nel bosco, che varia all'aumentare di quota. Tappa essenziale è il rifugio San Pietro, vero punto focale del percorso e ottimo punto di ristoro.
Accanto al rifugio, sorge la piccola chiesetta di San Pietro, un tempo eremo e luogo di pellegrinaggio, visitabile e consacrata ancora oggi.
È possibile accorciare il percorso eliminando la ripida salita da Tenno arrivando in macchina fino al bivio per Treni/Ranciom, dove è possibile sostare senza pedaggio. In questo modo il dislivello si riduce notevolmente e l'escursione diventa quasi una passeggiata nei boschi.
Consiglio dell'autore
Con una breve deviazione da Calvola, è possibile raggiungere in pochi minuti Canale di Tenno, uno dei borghi più belli d'Italia
Possibilitá di ristoro
MONTE CALINO "SAN PIETRO"Agritur Calvola
Indicazioni sulla sicurezza
Il percorso non presenta difficoltà tecniche. Si segnala solamente il primo tratto particolarmente ripido.
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Ulteriori informazioni e link
- Il sentiero SAT 401 fa parte del Sentiero Frassati del Trentino, un itinerario aperto dalla SAT locale nel 2011 e dedicato al beato Pier Giorgio Frassati, che unisce il santuario della Madonna delle Grazie di Arco al santuario di San Romedio in Val di Non. In tutto, 100km e 4600 metri di dislivello percorribili in 6/7 giorni, senza difficoltà tecniche.
Ulteriori informazioni e tracia completa a disposizione sul sito della SAT - Società degli Alpinisti Tridentini. - Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi (guide, shop, rifugi ecc...) e alloggi a misura di escursionista: APT Garda Trentino - Tel. +39 0464 554444 - www.gardatrentino.it
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Al bivio con la statale si imbocca il sentiero SAT 401, fino a Calvola, quindi a località La Croce e, su strada asfaltata, fino al bivio dove si prosegue su strada parzialmente asfaltata fino a loc. Ranciom e loc. Treni. Si imbocca ora il sentiero SAT 401 (Frassati) verso il Monte Calino in direzione sud. Si raggiunge la cima del monte (m. 1089) e si scende poi, sempre sul sentiero SAT 401, fino al Rifugio San Pietro.
Per il rientro, dal rifugio si imbocca il sentiero SAT 406 fino al bivio con la strada principale, che si segue poi fino a ritrovare il sentiero SAT 401 che riporta al punto di partenza.
Nota
Mezzi pubblici
Raggiungibile con mezzi pubblici
Tenno è collegato a Riva del Garda da una linea di autobus extraurbana con corse poco frequenti. Per informazioni aggiornate su orari e tratte: www.gardatrentino.it
Come arrivare
Tenno (ca. 8 km da Riva del Garda) è raggiungibile con la strada statale 421 (indicazioni per Tenno).
Come raggiungere il Garda Trentino: www.gardatrentino.it
Dove parcheggiare
Il parcheggio libero più vicino all'imbocco del sentiero si trova nei pressi del municipio.
(Si attraversa l'intero paese, all'ultimo tornante si svolta a destra seguendo le indicazioni per il municipio).
Coordinate
Mappe consigliate
- Mappa escursionistica Garda Trentino - In vendita presso uffici informazione Riva del Garda, Arco e Torbole e ordinabile online
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Cartine consigliate
Attrezzatura
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
- boraccia (1L)
- snack (per esempio, frutta secca o cioccolato)
- kit di pronto soccorso
- giacca antivento
- una maglia in pile
- maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica)
- indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi
- cappellino
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti
- fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenza
- numero telefonico in caso di emergenza: 112
Indossate inoltre calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire...
... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
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